I dati e le informazioni raccolte devono essere adeguatamente organizzati e analizzati al fine di facilitarne la successiva interpretazione. Così, ad esempio, le interviste agli attori organizzativi vengono trascritte integralmente, dando rilievo anche ai segnali paralinguistici, ai suoni lessicali, alle impressioni e agli stati d’animo emersi. Le diverse storie identificate, non solo dalle interviste ma anche dalle altre fonti secondarie utilizzate, vengono “catalogate” e corredate di ulteriori annotazioni e informazioni.
L’analisi, quindi, si conclude con la messa a punto di una raffigurazione sintetica dei risultati cui si è pervenuti, che può assumere la forma di un modello statistico o meramente descrittivo che supporti la successiva fase di interpretazione.