Le storie raccolte dalle interviste e dalle altre fonti utilizzate, classificate nella fase di analisi, rappresentano la ricostruzione fatta in forma di racconto soggettivo dei fatti, episodi e avvenimenti che hanno costituito momenti significativi del vissuto dell’organizzazione. Ogni racconto è diverso dall’altro. Il valore aggiunto sarà dato dalla possibilità di individuare nella trama della storia qualcosa di personale, che permetta di andare al di là dell’oggettività dei fatti narrati.
Non sarà l’ampiezza del racconto a determinare la qualità della storia, ma i significati attribuiti agli avvenimenti da parte di chi narra e la possibilità di conoscere meglio la realtà organizzativa. L’interpretazione delle storie è, quindi, una fase molto importante del processo che deve necessariamente essere svolta con diligenza per non rischiare di cadere in un’eccessiva soggettività.
Il nostro obiettivo è di trasformare la memoria personale in collettiva e condivisa, valorizzando e armonizzando tutti i contributi raccolti e passando così dalle svariate storie emerse in fase di ricerca alla narrazione unica dell’organizzazione.